| L'erotismo (dalla lingua greca ἔρως-eros, la divinità maschile Eros dell'amore) è l'insieme delle varie manifestazioni del desiderio erotico che attrae verso qualcuno o qualcosa e il tipo di relazione che si instaura tra soggetti che ne sono coinvolti.
Secondo Platone (Simposio), nel momento in cui ne sentiamo la mancanza (desiderium in latino), l'oggetto erotico ci attira verso di sé con la forza di una calamita.
Si può pertanto provare attrazione erotica, spirituale e fisica insieme, per una persona dell'altro sesso o del proprio, ma anche per la sua rappresentazione (vedi ad es. la leggenda della statua di Pigmalione).
Erotismo e sensualità sono due termini strettamente collegati ed interconnessi l'uno con l'altro, questo anche quando non si trovano ad avere il medesimo significato, in quanto entrambi vengono a riferirsi ad un tentativo di attrarre ed incoraggiare l'attenzione altrui. L'erotismo va oltre la mera sensualità fisica, comprendendo anche le espressioni facciali più complesse, le azioni più prettamente corporee, ma anche le dichiarazioni verbali; il suo significato comprende i segnali uditivi e visivi, linguaggio simbolico per eccellenza del corpo: l'erotismo può esprimersi con una maggiore o minore tendenza alla "sessualizzazione", a seconda dell'intenzionalità e dell'intimità con cui si esprime.
L'erotismo può dipendere anche da un qualche cosa di completamente innocente, come uno sguardo profondo e sostenuto in un momento inaspettato, sfiorare o sussurrare qualcosa all'orecchio della persona desiderata, o urtarla con apparente inconsapevolezza; fino a giungere a qualcosa di molto più profondamente intimo e sensuale. Per tutte queste ragioni si può dire che l'erotismo è parte più di una cultura sociale che un comportamento sessuale intimo.
La dicotomia esistente tra amore erotico e amore romantico di solito non è così assoluta come potrebbe a prima vista apparire, ma è lasciata all'associazione tra amore e storia d'amore, che si fa disinteressata e si suppone aver raggiunto un certo grado di sublimazione; ed è proprio questa la distinzione che fin dall'antichità i Greci intendevano tra eros e agape (il secondo è amore solidale, si potrebbe dire già pienamente romantico), in latino tradotta come la differenza che vi è tra cupiditas e caritas.
L'erotismo è anche sempre ben presente all'interno dei vari sistemi di credenze religiose, ma può essere trovato in due aspetti apparentemente molto opposti: nei testi mistici della cristianità cattolica ad esempio, da San Giovanni della Croce a Santa Teresa di Lisieux, posseggono una retorica che ha direttamente riempito di erotismo sublimato le invocazioni dirette alla divinità; mentre nelle antiche religioni del vicino oriente esisteva una prostituzione sacra offerta al dio a cui si apparteneva.
Ma anche nel mondo classico greco-romano vi è un evidente contrasto tra la "lussuria", con abbondanza di arte erotica (fino ad essere direttamente pornografica), e la severa castità-verginità imposta d esempio alle sacerdotesse vestali. Tali contraddizioni all'interno dello stesso sistema religioso sono evidenti anche nell'induismo, ove vi sono movimenti che promuovono il più rigoroso ascetismo da una parte e dall'altra l'esaltazione della sessualità così com'è espressa nel testo del Kama Sutra o nelle immagini dei templi di Konark e Khajuraho.
L'erotismo non va neppure confuso col feticismo, che è deviazione della libido verso particolari oggetti o parti del corpo, di modo che la semplice vista o anche solo l'immagine mentale del feticcio provoca il desiderio sessuale.
L'erotismo è in definitiva un dispositivo complesso, in quanto copre i vari componenti sia del personale che del sociale, andando dalla biochimica all'arte; può generare attrazione sessuale che può essere adeguatamente ed opportunamente incanalata.
da wikipedia
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